L’area archeologica di Poggio del Molino
Residence Poggio all’Agnello, Costa degli Etruschi
Una delle mete predilette dagli amanti dell’arte e della cultura è la Toscana. Se l’archeologia ti appassiona, dovresti esplorare la Costa degli Etruschi, perché essa è ricchissima di siti archeologici, che meritano di essere visitati ed approfonditi.
In più, le spiagge della Costa degli Etruschi sono una più incantevole dell’altra. La Costa degli Etruschi è caratterizzata da un alternarsi di splendide baie e di panorami mozzafiato.
I siti Archeologici del Golfo di Baratti
In questa zona, i siti archeologici sono tantissimi. Nell’area costiera tra il Golfo di Baratti e la spiaggia di Rimigliano (due spiagge favolose), nel comune di Piombino, troviamo l’area archeologica di Poggio del Molino, che è particolarmente interessante. Vediamo perché.
Poggio del Molino non è gestito né dal Comune, né dalla Regione, né dallo Stato, Infatti esso è amministrato da soggetti privati, la Fondazione Aglaia. Diritto al patrimonio culturale. I lavori e gli scavi sono condotti da un affiatato gruppo di archeologi, capitanati da Carolina Megale, il progetto si chiama Archeodig.
Perché questo sito archeologico è così diverso rispetto a quelli classici, gestiti dall’amministrazione pubblica?
Poggio del Molino nasce come modello replicabile di archeologia condivisa, ovvero esso si fonda sulla sostenibilità economica. Tale sostenibilità si raggiunge mediante una partecipazione diretta al progetto da parte di cittadini, aziende private ed istituzioni pubbliche. Studenti e volontari affiancano restauratori ed archeologi. Per i bambini si organizzano visite interattive e percorsi di formazione mirati, tramite i cantieri-scuola.
Il programma Generazione Bellezza, andato in onda su Rai3, ha dedicato un approfondimento speciale a Poggio del Molino e ha intervistato la direttrice degli scavi Carolina Magale, che ha illustrato la sua visione ed il suo progetto. Inoltre, il programma ha mostrato diverse immagini (parecchio suggestive) del sito archeologico.
Cosa vedere a Poggio del Molino?
A Poggio del Molino si possono ammirare i resti della fortezza (risalente al II secolo a.C.), con una torre d’avvistamento, che serviva a difendere il territorio dagli attacchi dei pirati.
Nel I secolo a.C. il castellum venne riconvertito in villa rustica: un’antica fattoria adibita alla produzione di salsa di pesce (il garum).
Successivamente, nel I secolo d.C., lo stesso edificio venne nuovamente ristrutturato e diventò una villa marittima. La villa è composta da un quartiere residenziale, ove si possono osservare dei meravigliosi mosaici, molto ben conservati. Il più famoso è il Mosaico della Medusa. Le altre parti della villa sono il complesso termale ed il quartiere domestico.
Soggiornare nei pressi di Poggio del Molino
Se vuoi esplorare quest’affascinate sito archeologico, potresti pernottare al Residence Poggio all’Agnello, che dista appena due chilometri da Poggio del Molino.
Dal residence potrai raggiungere Poggio del Molino in auto, oppure in bicicletta o a piedi.
Al residence Poggio all’Agnello avrai a disposizione degli splendidi appartamenti, con metrature generose, completamente indipendenti, e dotati di ogni confort. Il residence ti offre tantissimi servizi: ristorante, bar, piscina olimpionica, piscina idromassaggio, piscina per bambini, campi da tennis, noleggio biciclette, convenzioni con il centro di atletica e con quello di diving, situato a Baratti.
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