Bolgheri, Maremma: cosa vedere
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La perla dell’Alta Maremma
Se Castagneto Carducci gode di meritata fama, per niente inferiore è il borgo di Bolgheri, che di Castagneto è una frazione comunale.
Poggiato sulle ultime propaggini delle Colline Metallifere, il borgo medievale vede le sue origini come insediamento militare dei Longobardi nel primo medioevo. Fin dalle sue origini fu territorio dei conti della Gherardesca, ai quali si deve l’erezione del Castello di Bolgheri, simbolo e vanto del borgo.
Cosa vedere a Bolgheri
Oltre al rinomato castello e alle Cantine Bolgheri, di cui parleremo in seguito, anche il centro storico del borgo è un gioiello da non perdere, piena di piccole botteghe artigianali inframmezzate da tipiche case in pietra in stile medioevale. Ulteriori tappe del giro turistico in questo borgo della Maremma pisana sono il rifugio faunistico, prima oasi naturale privata italiana e riconosciuta anche dal WWF, piena di splendidi ginepri, pini domestici e frassini e dalla variegata fauna mediterranea, e il famoso viale dei Cipressi, autentico luogo di culto per ogni fotografo che visita la zona. Apparsa nel film colossal Quo Vadis di Mervyn LeRoy e citata dal Carducci nella celebre ode Davanti San Guido, nel quale il poeta ricorda la sua giovinezza vissuta in quei luoghi. Sicuramente i cipressi di Bolgheri sono tra i più famosi al mondo, uno spettacolo dai colori caratteristici della Toscana.
Cantine da visitare a Bolgheri
Il nome di questo borgo, per molti, vuol dire anche vino. E non uno qualunque, ma parliamo di alcuni tra i migliori vini toscani, come il “Sassicaia Bolgheri“, un rosso intenso dal sapore pieno e asciutto, o il “Bolgheri Rosso“, col suo gusto armonico, due tra i vini di Bolgheri sicuramente degni delle migliori tappe enogastronomiche toscane. Una serie di vini DOC che sono vanto di queste terre e dei suoi floridi vigneti.